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il 30/09/2020
APPROFONDIMENTI NORMATIVI
Attestati di Prestazione Energetica -
Casi di APE non accurati o non veritieri
Rischi per il venditore od il locatore di immobili
L’APE è a garanzia di una caratteristica dell’immobile venduto. Esprime il consumo energetico dello stesso. Se i consumi reali fossero apprezzabilmente diversi da quelli indicati nell’APE, il compratore o l’affittuario hanno il diritto di chiedere un risarcimento.
Se si preferisce evitare controversie e le loro conseguenze, è conveniente affidare l’incarico di redigere l’APE a tecnici certificatori in grado, per capacità professionali e per qualità di strumenti utilizzati, di elaborarlo nel modo più preciso possibile.
Questa pagina non è un puro ed astratto esercizio di diritto privato. La casistica è reale ed è oramai molto frequente (vedere: Cassazione: reato di truffa contrattuale per APE non veritiera)
Attraverso l’Attestato di Prestazione Energetica, il venditore o il locatore di un immobile assumono degli obblighi verso l’acquirente od il locatario.
Essendo l’argomento troppo vasto per una descrizione completa, ci limitiamo ad indicare schematicamente alcuni punti certi su cui basare le analisi puntuali.
Quanto descritto prescinde da motivate considerazioni che scoraggino il ricorso alle vie legali (costi, durata dei processi, ecc.) e consigliano soluzioni amichevoli o la possibilità di ricorrere a conciliazioni od arbitrati per risolvere la vertenza.
Consideriamo il caso tipico della vendita di un immobile abitativo, non nuovo, tra privati. Il caso di una locazione o della vendita di un edificio nuovo è del tutto simile.
L’Attestato di Prestazione Energetica come documentazione quantitativa di una caratteristica dell’immobile
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Il venditore di un immobile garantisce che i consumi dello stesso sono quelli riportati sull’Attestato di Prestazione Energetica
Il maggiore consumo energetico come vizio dell’immobile venduto
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La richiesta di risarcimento della differenza di valore dell’immobile e di eventuali danni
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Cosa fare
Se il venditore od il locatore preferiscono prevenire conflitti, devono scegliere con prudenza il certificatore a cui affidare l’incarico. Chi non ha conoscenze o riferimenti, può tentare una valutazione di massima del professionista considerando:
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Una tariffa dell’APE molto bassa potrebbe significare che il certificatore prevede di impiegare od è costretto ad impiegare, poco tempo per eseguire l’incarico. E’ possibile, di conseguenza, che questo incarico sia svolto senza l’adeguata cura.
Un prezzo dell’ APE troppo alto potrebbe significare che il certificatore ha insufficiente esperienza e quindi incertezza nella valutazione dell’impegno. E’ possibile, di conseguenza, che questo incarico sia svolto senza l’adeguata competenza).
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